PROGETTI RIVOLTI A BAMBINI, RAGAZZI, GIOVANI CON DISABILITA’ INTELLETTIVA ED AUTISMO E ALLE LORO FAMIGLIE

Tutti i progetti sono realizzati in partnership con i professionisti della cooperativa sociale IN VOLO Soc coop Sociale Onlus

A CASA MIA – Imparare abilità in contesti naturali

Il progetto “A CASA MIA – Imparare abilità in contesti naturali” finanziato dalla Chiesa Valdese bando Otto per mille, intende, sulla base anche delle sperimentazioni effettuate in precedenti progettualità, mettere a regime un sistema che da un lato possa aumentare le diverse competenze dei ragazzi con disabilità intellettiva anche grave coinvolti, dall’altro che possa agire anche sulla rete sociale principale (famiglie ed educatori) e sulla comunità di riferimento incrementando le azioni di vicinato e di fruibilità della vita quotidiana di paese rendendo il contesto realmente inclusivo.

In particolare, il progetto ha come scopo che i ragazzi vivano esperienze di reale inclusione e partecipazione alla vita reale, aumentando le proprie competenze nell’ambito dell’autonomia in prospettiva di una vita futura il più possibile indipendente ed al di fuori del nucleo familiare.

L’attuazione delle azioni del progetto è resa possibile in quanto la cooperativa sociale In Volo di Manta, partner di progetto, mette a disposizione un alloggio in affitto in cui i ragazzi possano realizzare la sperimentazione di vita indipendente.

Con questa progettazione, inoltre, si intende creare un gruppo di ragazzi con disabilità di una fascia d’età inferiore (16-18) che, attraverso la metodologia peer, possano affacciarsi al mondo della consapevolezza e della vita indipendente aiutati da chi ha già intrapreso questo percorso.

Il progetto prevede parallelamente al percorso dei ragazzi, l’attivazione di un accompagnamento alle famiglie supportandole e dando loro i giusti strumenti educativi, psicologici ed amministrativi per arrivare al “dopo di noi” con un approccio consapevole e graduale e non di tipo emergenziale.

NON UNO DI MENO – Laboratori territoriali di esperienze

Il Progetto “NON UNO DI MENO” finanziato dalla Fondazione CRT, dalla Fondazione CRC e dalla Fondazione CRSALUZZO si inserisce in un quadro di azioni ed interventi a sostegno della disabilità complessa, che hanno lo scopo di incentivare spazi e luoghi di socializzazione, integrazione sociale e autonomia, partendo da bambini di 6 anni per arrivare a giovani adulti di 25.

In particolare, attraverso questo progetto, si intendono promuovere percorsi per persone disabili con una certificazione di gravità, in particolare con Autismo di Livello 3 (severo), in quanto per questa fascia è sempre più complesso strutturare dei percorsi inclusivi, esperienziali e di comunità.

L’obiettivo generale del progetto è individuare, in collaborazione con le scuole del territorio, bambini ragazzi e giovani adulti con gravità di livello 3 e organizzare attività esperienziali in collaborazione con le realtà del territorio e la comunità affinché possa essere strutturato un percorso in cui comporre le aree dell’autonomia e dei valori personali attraverso esperienze e inclusione. Il percorso è svolto accompagnando i genitori nel prendere consapevolezza di questo processo, nel costruire insieme a loro l’indipendenza e i costrutti di autodeterminazione e scelta. Aspetto fondamentale è che la promozione e il monitoraggio delle attività è svolto da un’Associazione composta da genitori di ragazzi con disabilità che si fa promotrice sul territorio di buone prassi e soprattutto dei reali bisogni e necessità, che arrivano da una vita quotidiana realmente vissuta.

CRESCENDO E CERCANDO

Il progetto “CRESCENDO E CERCANDO” finanziato dalla Fondazione CRC è orientato all’accompagnamento ai ruoli genitoriali rispetto al crescere dei figli con disabilità derivante da un’attenta analisi delle richieste provenienti dal territorio provinciale. Il progetto vede la collaborazione tra realtà del territorio particolarmente attente al miglioramento della qualità della vita delle famiglie non solo dal punto di vista socioeconomico, ma anche educativo. La tendenza sarà quella di promuovere una maggiore consapevolezza nella crescita della persona nel tentativo di migliorare il benessere psico-fisico non solo dell’individuo ma anche della realtà familiare. Si rivolge ai genitori con figli con disabilità intellettiva ed è un tentativo di supportarli in modo tale da rendere la loro azione educativa più efficace, costruendo un distacco sereno e fornendo le giuste competenze nella gestione economico patrimoniale e nell’accesso ai servizi del territorio. Per facilitare lo sviluppo di specifici argomenti in riferimento ad un target ben preciso verranno strutturati dei percorsi distinti rivolti ai genitori dei bambini e ragazzi che frequentano la scuola elementare, media, superiore e infine giovani adulti che hanno terminato il percorso scolastico.

Il progetto, attraverso incontri con professionisti dei vari settori, prevede di incrementare le competenze genitoriali nella relazione educativa con i figli, di favorire un confronto attivo tra i genitori, di aumentare le conoscenze in ambito patrimoniale e nella gestione economica dei figli in prospettiva futura, di aumentare la conoscenza dei servizi presenti sul territorio per la creazione di una rete che promuova gli obiettivi stessi, di offrire sostegno al ruolo educativo degli adulti sia nel riconoscimento e sviluppo delle proprie potenzialità e risorse, sia nella gestione dei momenti di crisi, fatica, paura o insicurezza che si presentano nell’arco di vita.

In movimento

Il progetto viene realizzato con il sostegno della Fondazione CRT e della Chiesa Valdese con il bando dell’Otto per mille e prevede diverse azioni divise tra attività educative rivolte a bambini con disabilità intellettiva e autismo e attività di sostegno per i caregivers. Nello specifico viene programmata e svolta attività di laboratori manuali per acquisire e aumentare motricità fine, attività motorie, acquaticità. Vengono effettuati atelier di arteterapia e sostegno psicologico ed interventi di sollievo per i famigliari con l’obiettivo di dare risposta ai bisogni emersi dai gruppi genitori che, in particolare, evidenziano la difficoltà a mantenere i ritmi di assistenza e cura, non avendo spesso a disposizione personale formato e competente, che proponga ai bambini esperienze positive sia a domicilio che in ambienti dedicati.

Le ali di domani

Il progetto finanziato da Fondazione CRC con il quale l’associazione in sinergia con la rete A.P.E.s. (Aperti per esperienze solidali), di cui è capofila, si propone di preparare i ragazzi con disabilità al mondo adulto con il proposito innovativo di lavorare a lungo termine partendo dalla tenera età, quindi con il lavoro con i genitori dell’infanzia e della primaria, facendo esperienze di attività laboratoriali durante il ciclo della scuola secondaria di primo grado e accompagnando il ragazzo disabile e la sua famiglia durante tutto il percorso di crescita personale e anche nell’ultima fase di questo importante processo: l’inserimento accompagnato e concreto nel mondo produttivo attraverso accordi con aziende amiche della rete.

PICCOLE API CRESCONO (evoluzione del precedente)

Dall’esigenza di creare a livello territoriale dei percorsi di inserimento sociale attraverso l’attività lavorativa nasce questo progetto con il sostegno della Fondazione CRT e della Chiesa Valdese bando Otto per mille che prevede l’attivazione, in un ambiente protetto e stabilizzante, di laboratori che creino uno spazio occupazionale-riabilitativo per persone svantaggiate, le cui disabilità fisiche, psichiche o sociali, rendono difficoltoso un inserimento lavorativo stabile. Il progetto propone attività di Laboratorio occupazionale di gruppo, prevedendo in parallelo spazi per attività individuali, a seconda delle esigenze particolari, delle preferenze e dei bisogni personali, in un ambito protetto atto a fornire occasioni per acquisire, migliorare o mantenere capacità individuali. Il progetto ha dato vita nel 2019 all’atelier – laboratorio “tuttAMAnta” divenuto ufficio turistico e vetrina di prodotti locali in Manta Salita Croce Rossa, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale.

LAVORI IN CORSO! (raccoglie il testimone dai precedenti)

Un ampio progetto con il sostegno della Fondazione CRT e della Fondazione CRT e della Chiesa Valdese bando Otto per mille che si svolge in due fasi. La prima prevede l’attivazione di laboratori teorico pratici con professionisti e affiancati da educatori per la formazione in diversi ambiti a seguito dell’analisi delle competenze per ciascun ragazzo partecipante dall’iniziativa come da valutazione della psicologa incaricata. Nella fase successiva saranno formati gruppi di lavoro che prendono parte ad attività lavorative quali la gestione della biblioteca adulti e ragazzi del comune di Manta, gestione dell’ufficio turistico del comune di Manta, realizzazione di servizi di ristorazione/catering utili per il fundraising dell’associazione.

TEMPO LIBERO

(sul territorio di Savigliano) Un progetto sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano che ha coinvolto un gruppo di adulti con disabilità già unito e coeso in attività di tempo libero strutturate e coordinate da un equipe di professionisti secondo le esigenze, il livello di partecipazione e l’interesse di ciascun partecipante con un duplice obiettivo: trascorrere attivamente tempo di qualità per il ragazzo con disabilità intellettiva coinvolto e dare sollievo ai caregivers. L’Associazione è partner del progetto NEWS DAL MONVISO sostenuto dal Bando della Regione Piemonte WE CARE un grande progetto di welfare territoriale in sinergia pubblico privato con capofila il Consorzio Monviso Solidale finanziato da fondi europei. Le azioni del progetto si pongono l'obiettivo di sviluppare un welfare di prossimità, sostenendo sperimentazioni di innovazione sociale che sappiano valorizzare le connessioni territoriali, generando un cambiamento nelle relazioni sociali e rispondendo a nuovi bisogni ancora non soddisfatti dai servizi. Nelle azioni che ci vedono protagonisti la nostra realtà promuove il coinvolgimento dei giovani adulti con disabilità intellettive medio/gravi in situazioni ed attività che fino ad ora erano a loro precluse. L’Associazione è partner dal 2019 di ORIZZONTE VELA Iniziativa promossa dalla Fondazione CRC frutto di un percorso di progettazione partecipata iniziato nel 2017 e realizzato insieme con gli Enti gestori dei servizi socio-assistenziali della provincia di Cuneo, con l’obiettivo di dare una risposta condivisa e diffusa sull’intero territorio provinciale alle esigenze delle persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie. Le azioni che ci riguardano sono quelle dell’ambito E “Società e territorio” volte alla promozione della cultura inclusiva delle persone con disabilità intellettiva.

SPORT E BEN-ESSERE

Il progetto realizzato con il sostegno della Fondazione CRC nell’ambito del Bando Sport e inclusione e della Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano mira a sostenere e incrementare la partecipazione di bambini, ragazzi e giovani con disabilità intellettive e fragilità sociali ad attività sportive e ricreative finalizzate all’inclusione sociale ed alla promozione di uno stile di vita sano. Sono previste azioni concrete ed efficaci come interventi di esperti, attività di giocosport per bambini, sperimentazione di discipline sportive, attività di pratiche di benessere quali yoga, shiatsu utili alla prevenzione del disagio personale ed esperienze facilitatrici per intessere relazioni interpersonali.

APERTI PER FERIE

Il progetto di sostegno per la realizzazione di attività estive di carattere ludico motorio ed inclusivo in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Manta, con il sostegno della Fondazione CRC e della Fondazione CrSaluzzo rivolte a bambini fascia 3/10 anni in piccolo gruppo nel rispetto delle norme igienico sanitarie vigenti al fine di prevenire la diffusione del covid-19. La finalità generale dell’iniziativa riguarda la ripresa di un utilizzo del tempo e degli spazi coerente da parte dei bambini in seguito al periodo di lock down imposto e la relativa chiusura anticipata delle scuole, ad una situazione nuova e destabilizzante come il contesto pandemico e le conseguenti ripercussioni sociali dello stesso che si sono espresse nel primo semestre 2020. L’associazione promuove attività di vario genere (sport, espressione corporea, letture in arte, piscina, passeggiate culturali di inclusione sociale) con l’obiettivo che i bambini siano coinvolti sia in ambito fisico che in ambito sensoriale, all’interno di un ambiente accogliente come la Ludoteca Mago Merlino, offrendo ai genitori uno strumento di supporto per l’educazione e la gestione dei figli. L’Associazione è partner del progetto “C’è Campo” nell’ambito del bando Famigliare della Fondazione CRC di cui il Consorzio Monviso Solidale è capofila. L’obiettivo del progetto è, attraverso un’ampia rete di associazioni e privato sociale, mantenere e realizzare nuove azioni verso il sostegno delle famiglie per affrontare le nuove fragilità, aumentate anche dall’emergenza sanitaria covid 19. Le azioni proposte dall’Associazione, in sinergia con l’Amministrazione comunale di Manta e altre realtà del territorio, si rivolgeranno alle famiglie del territorio saluzzese facendo capo alla Ludoteca Mago Merlino come luogo privilegiato per tessere nuove relazioni e per aprirsi poi a tutto il territorio.

UN LIBRO PER TUTTI- una biblioteca accessibile a 360 gradi

E' un progetto realizzato con l’Amministrazione comunale di Manta, con il sostegno di un contributo nell’ambito del bando “cultura da vivere” promosso e sostenuto dalla Fondazione CRC. Un progetto disegnato a fronte del bisogno del territorio di avere uno spazio culturale dedicato alla lettura inclusiva e accessibile. La biblioteca si propone come un luogo di riferimento per l'inclusione, aperta a tutti, che si pone l'obbiettivo di garantire l'accesso e la consultazione il più possibile autonoma da parte di tutta l'utenza. Il progetto inoltre proporrà azioni concrete per il ritorno all’utilizzo della biblioteca dopo il lungo periodo di emergenza sanitaria e la difficoltà a realizzare momenti di condivisione di esperienze legate alla lettura ed alla cultura.

ADESSO NOI - PEER CARE

Lo scopo del progetto “ADESSO NOI - PEERCARE” finanziato dalla Fondazione CRT è quello di lavorare sul “Dopo di Noi” partendo prima di arrivare al momento contestuale e dedicandosi all’altro componente principale di questa tematica rispetto alla persona con disabilità, ovvero la sua famiglia. Il progetto vuole favorire il benessere psicologico ed emotivo della famiglia nella sua interezza, concentrandosi su chi oltre a essere caregiver è una persona con dei bisogni, è metà di una coppia, è parte di una comunità. Questo perché dopo i mesi di lockdown è diventato evidente quanto preservare la famiglia dallo stress da caregiver sia diventato fondamentale per creare un’alternativa al precoce ricovero in strutture per i ragazzi adulti con disabilità, prevalentemente intellettivo-cognitiva. Ritenendo che il primo passo per il “Dopo di Noi” inizi sviluppando un ambiente sereno in cui il giovane con disabilità possa potenziare la propria autonomia rimanendo a casa propria insieme alla famiglia, senza diventare per quest’ultima un peso insostenibile ed abbiamo lavorato con gruppi di sostegno per genitori, sportello psicologico, attività di mindfulness, gruppi siblings e momenti di sollievo per le famiglie.

LET’S GO

Questa è una progettazione finanziata dalla Regione Piemonte che ha visto il coinvolgimento di molte realtà oltre alla nostra associazione quale ente capofila. Numerosi i partner e ancora maggiore il numero dei beneficiari che hanno potuto giovare delle numerose azioni rivolte a soggetti con disabilità ed ai loro caregiver ma non solo. L'obiettivo perseguito è stato quello di costruire relazioni e legami con persone che siano in grado di interrogarsi sul cosiddetto "dopo di noi" senza lasciare che questa sia una tematica esclusiva dei diretti interessati, e senza che questo delicato momento continui ad essere vissuto in stato emergenziale. Un'azione di particolare rilievo è stato il "Basknet": una disciplina sportiva che prende ispirazione dal basket e grazie a regole caratteristiche permette il coinvolgimento diretto di persone con disabilità intellettiva e/o fisica. Gli allenamenti hanno visto la partecipazione di oltre 50 ragazzi nella fascia d'età 14/18 anni, e la cosa meravigliosa è stato non potersi accorgere di chi fosse disabile e chi no seguendo gli allenamenti dagli spalti ... oltre alle considerazioni emerse dai ragazzi intervistati che hanno dimostrato maturità e giusta spensieratezza rispetto al focus. Riteniamo che l'inclusione passi dalla condivisione vera di esperienze così, poi evolve attraverso sportelli psicologici, parent training, attività specifiche che non sono mancate all'interno del progetto...

UN GIORNO FORSE..

L’obiettivo principale del progetto "UN GIORNO FORSE.." finanziato dalla Fondazione CRT è quello di fornire le adeguate competenze ai ragazzi con disabilità intellettiva coinvolti, in contesto naturale, aumentando e rafforzando le abilità e risorse necessarie preparandoli per una vita futura il più autonoma e consapevole possibile sotto diversi punti di vista, portando consapevolezza e proposte alle famiglie coinvolte, agli operatori e alla comunità stessa.
In particolare, la consapevolezza del percorso, l'autodeterminazione e la capacità di scelta, e l’utilizzo delle competenze acquisite, rappresentano l’ultimo tassello di abilità necessarie per la strutturazione di percorsi di vita indipendenti e individualizzati.
Per fare questo, il progetto prevede dopo un’ultima fase progettuale e di sperimentazione, una completa messa a regime delle abilità utilizzando la misurazione oggettiva e l’analisi dei dati come guida costante.

TRA PALCO E REALTA

Attraverso il progetto “TRA PALCO E REALTA’” finanziato dalla Chiesa Valdese bando Otto per Mille e realizzato grazie ad un partenariato che l’associazione L’Airone Odv ha condiviso con l’Associazione Voci Erranti , si intende andare a contrastare le nuove fragilità emerse in seguito alla pandemia, sperimentando una forma teatrale che possa coniugare la ripresa e l’aumento delle competenze specifiche con la ripartenza delle attività artistiche culturali e relazionali dei ragazzi con disabilità e, più in generale, della comunità territoriale stessa. In particolare, si intende ripristinare il contatto con i pari attraverso un percorso artistico, culturale e creativo che veda al centro l’utilizzo del linguaggio del teatro, in tutti i suoi aspetti, e che possa accompagnare il giovane adulto verso un miglioramento o uno sviluppo dei legami sociali e degli aspetti relazionali, fra i quali la socievolezza, la curiosità, l’interazione e la giocosità.